di Paciotti Michela
Lo sguardo sui monti, ricchi di vegetazione e di una miriade di insetti e animali, una casa estranea, che piano piano diventa casa “nostra”, il cibo condiviso con chiunque arriva, una guida che ci mostra il sentiero da ricostruire e uno stile di vita fatto di silenzi, preghiere e risate.
Qui a San Benedetto, sulle colline cuneesi, le giornate sono scandite dal suono della campana che ci chiama per mangiare insieme e dalle ore dedicate alla ricostruzione dei muretti in pietra. Un lavoro antico per ridare vita ad un villaggio di altri tempi, aperto a tutti coloro che sono in ricerca.
Noi non vedremo il muro finito, ma sappiamo che abbiamo contribuito alla sua realizzazione. Un po’ come nella vita di tutti i giorni: non vedremo il futuro ma sappiamo che abbiamo fatto un passo avanti per renderlo più vicino.
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