V.M_SVE_FAQ

FAQ

Tutto quello che vorresti sapere sul Servizio Volontario Europeo

 

1. Quali sono gli obiettivi del Servizio Volontario Europeo?

Lo SVE aspira a sviluppare solidarietà e promuovere tolleranza fra i giovani, principalmente per rafforzare la coesione sociale nell'Unione Europea. Promuove la cittadinanza attiva e la comprensione reciproca fra i giovani.

2. Chi può partecipare allo SVE?

Tutti i giovani fra i 17 e i 30 anni, legalmente residenti in un Paese del Programma o in un Paese Partner. Il limite dei 30 anni è riferito alla data di presentazione della domanda, ossia 31 anni NON compiuti nel momento in cui ci si candida.

3. Quanto l'apprendimento è importante nello SVE?

Lo SVE è un servizio di apprendimento: attraverso esperienze non formali i volontari sviluppano e/o acquisiscono competenze per il loro sviluppo personale, educativo e professionale, così come per il loro inserimento sociale. Gli elementi di apprendimento consistono nella definizione concordata dei risultati attesi, dei processi, dei metodi, nella certificazione delle competenze acquisite, nella partecipazione del volontario nel ciclo di formazione e nel continuo supporto nelle attività, linguistiche e personali, includendo meccanismi di prevenzione e gestione della crisi.

4. Che cos'è un'attività SVE?

Lo SVE è realizzato attraverso attività organizzate in partenariato fra organizzazioni legalmente stabilite che inviano o accolgono volontari. Un'attività SVE è composta da: Preparazione, Attività di volontariato, Valutazione. Le Attività devono:
- Avere luogo in un paese diverso da quello in cui il volontario risiede;
- Essere gratuite e senza scopo di lucro;
- Avere una durata limitata (max. 12 mesi);
- Rappresentare un chiaro valore aggiunto europeo o internazionale;
- Servire a beneficio di una comunità;
- Non essere sostituzione di manodopera;
- Avere una chiara definizione di ruoli, attività e possibilità di apprendimento correlate.

5. In quali ambiti le attività possono avere luogo?

Una attività SVE può riguardare una varietà di aree: cultura, giovani, sport, servizi sociali, patrimonio culturale, arte, protezione civile, ambiente, cooperazione allo sviluppo, ecc.

6. Qual' è la differenza fra lo SVE individuale e lo SVE di gruppo?

Uno SVE individuale coinvolge unicamente un volontario, un'organizzazione d'invio ed un'organizzazione d'accoglienza. Uno SVE di gruppo permette ai volontari di prendere parte collettivamente ad un'attività a livello locale, regionale, nazionale, Europeo od internazionale e di beneficiare dall'esperienza d'apprendimento sia individuale che collettivo. Possono partecipare fino a 100 volontari sia nella stessa organizzazione d'accoglienza che suddivisi in sotto gruppi destinati a diverse organizzazioni d'accoglienza.

7. Qual' è la durata di un progetto SVE?

Le attività dello SVE devono avere una durata minima di 2 mesi ed una durata massima di 12 mesi. Nel caso di attività inclusive che prevedano la presenza di giovani con minori opportunità o per le attività di gruppo, se debitamente giustificate, è ammessa una durata minima di 2 settimane. Di norma lo SVE si fa una sola volta nella vita ma se la durata del progetto è inferiore ai 2 mesi è possibile partecipare ad un secondo progetto a patto che la durata complessiva sia uguale o inferiore ai 12 mesi. Per progetti superiori ai 2 mesi, non è possibile ripetere l'esperienza.

8. I giovani con minori opportunità possono partecipare allo SVE?

Sono stati fatti particolari sforzi e sono stati dati particolari incentivi per permettere ai giovani con minori opportunità, inclusi i giovani con disabilità, di partecipare attivamente allo SVE. Tali attività inclusive sono aperte ai giovani dai 16 ai 30 anni, a condizione che siano fornite una preparazione adeguata e personalizzata, ed un percorso di accompagnamento al progetto.

9. Riceverò un documento che attesti la mia partecipazione all'esperienza SVE?

Ogni volontario riceverà uno Youthpass, che descriverà e legittimerà il percorso di educazione non formale. Questo documento può essere un grande beneficio per il percorso educativo e professionale del volontario. Attraverso lo Youthpass la Commissione europea assicura che l'attività del volontario sia riconosciuta come un'esperienza educativa ed un periodo di apprendimento non formale. Lo Youthpass viene compilato unitamente dal volontario e dal rappresentante dell'organizzazione, viene firmato da entrambi e viene consegnato direttamente al volontario alla fine della sua esperienza SVE.